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Nuove e vecchie spedizioni

Negli anni 1975/76 Renato Cepparo con un team di scienziati, ricercatori e sportivi condusse una spedizione navale in Antartide sull'isola di King George ed in altri siti dell’arcipelago delle isole Shetland del sud. Durante la spedizione edificarono un campo base permanente dedicandolo all'esploratore italiano “Giacomo Bove” ove condussero numerose analisi in molteplici discipline (biologia, geologia, geografia, ecc.) e attività sportive di notevole rilievo definendo parte della toponomastica dell’area.
I risultati della spedizione sono oggi raccolti in pubblicazioni scientifiche, testimoniati da reperti conservati nei principali musei italiani e del documentario storico prodotto dalla Cinehollywood della famiglia Ceparo
"Antartide 1975/76". Tuttavia sull'isola di Re Giorgio rimangono ora solo poche rovine del campo base construito in quegli anni. E' importante ricordare che la spedizione, oltre a descrivere le importanti risorse naturali del sito, promosse l’adesione dell’Italia nel Trattato Antartico nel 1981.
A 37 anni di distanza dalla spedizione Cepparo il progetto Adriantartica, con il patrocinio di importanti Istituzioni e Sponsor, propone una nuova esplorazione sulla rotta della precedente, per visitare ed esplorare nuovi e vecchi siti ed in particolare la Valle Italia per promuoverla come sito di interesse storico, investigando i suoi espetti geologici, l'ecologia e la biodiversità di questo importante sito antartico (Progetto SEEPVI).

1976: Valle Italia e la base "Giacomo Bove"

Renato Cepparo duriante l spedizione del 1975/76

Valle Italia e le rovine della base italiana oggi

2013: L'avventura continua...

Seguendo le orme di Renato Cepparo, il Prof Julius Fabbri ha avviato il progetto di Adriantartica al rientro del suo viaggio all'isola di Re Giorgio nel 2003 alla XIX spedizione italiana in Antartide con il programma nazionale di ricerche (PNRA) sulla nave N/R OGS-Explora. Dopo dieci anni di lavoro, diplomazia, amicizia con varie istituzioni e paesi, il prezioso supporto della famiglia Cepparo e un numero enorme di associazioni culturali coinvolte come partner, ha finalmente istituito un team di ricercatori, documentaristi e sportivi per iniziare la spedizione Adriantartica. Come legame con la spedizione del 1975/76 il fotoreporter Luca Cepparo, nipote di Renato Cepparo, seguirà la spedizione al fine di documentare il passaggio del tempo e di testimone verso una nuova generazione di esploratori.

Valle Italia, il sito dell'Admiralty Bay nell'isola di Re Giorgio dove Cepparo costruì la prima base permanente italiana, ora in rovina, sarà studiato ed indagato per proporlo e riqualificarlo come un sito di interesse storico. Una lapide commemorativa di questo importante pezzo di storia verrà posta per celebrare quella storica tradizione italiana di marinai ed esploratori dedicandola alla base G. Bove, edificandola presso le rovine al fine di preservare la loro preziosa memoria.

CINEHOLLYWOOD seguirà l'impresa per registrare e produrre ancora una volta un documentario su questa nuova spedizione per chiudere il cerchio della grande avventura di Cepparo in Antartide e divulgare ancora una volta il valore inestimabile suoi tesori naturali.

Valle Italia e la base italiana "G. Bove" nel 1976

una spedizione italiana alle porte dell'Antartide

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